Percezioni
Apro la finestra, è ancora buio e il merlo continua a fischiare. Vado in cucina, preparo il caffè, ormai sono abituato a questi orari e negli ultimi tempi li sto apprezzando di più anche se dormo poco meno di tre ore a notte.
Alla radio passa Martin dei Car Seat Headrest, oggi il caffè è particolarmente buono o sono io particolarmente positivo, sul telefono leggo un articolo su come questa epidemia può rendere diverso il mondo, le persone in primis, ma anche la natura, balene e delfini che si riavvicinano alla costa, caprioli che scorrazzano nelle vie di cittadine deserte, senza automobili e persone che girano, non hanno più paura di noi, forse non ne hanno mai avuta.
Anche le persone però sono diverse, chi in un modo chi in un altro, io le vedo diverse, sui social e sui giornali leggo e vedo anche belle cose e belle persone, non ci sono solo cose tristi e brutte persone, ci sono anche persone che regalano orchidee, persone che si scambiano idee e “segreti” per fare un pranzo più buono, persone che decidono di fermare una guerra.
Il buono a volte va cercato, anche in quelle situazioni o momenti non proprio buoni come sono e sembrano. Il merlo continua a fischiettare e io continuo a scrivere, l’orologio però mi dice che sono le 5:47, ma non è passato tutto questo tempo da quando ho fatto il caffè. Alzo gli occhi e l’orologio sulla parete segna le 4:48.
Allora il merlo non ha sbagliato orario, il suo di orologio funziona bene.
Commenti
Posta un commento