Comincerà da oggi la fase di virtualizzazione dei server che gestisco. Ormai datati e senza più assistenza, ma sempre utilizzati, li migrerò in un ambiente virtuale, dove, oltre al notevole risparmio energetico previsto, la semplificazione di gestione di una possibile fase critica (rottura hardware, etc) diventa molto più semplice e sopratutto più veloce nel ripristino. Immaginiamo di avere un file server che si guasta, quello in foto ad esempio, dove il raid1 sta recuperando un disco, si rompe anche il disco 2, ora che ricarichi un backup da nastro impieghi almeno un giorno, sempre che hai a disposizione il disco. Con una macchina virtuale, interamente backuppata su un nas, occorre aspettare solo il tempo di copiare la virtual machine da un server a un altro, in caso di guasto fisico del server fisico che ospita la piattaforma virtuale. Molti dei vecchi servizi sono già passati sul cloud, exchange è spento da 8 mesi, la virtualizzazione è un altro passaggio obbligatorio per